La razza
Storia
L' aggettivo MERRY, che viene usato per definire questa razza, racchiude le tante caratteristiche che devono far parte di questi cani vivaci, curiosi, gioiosi, allegri.
Purtroppo si è parlato spesso di cocker mordace: niente di più sbagliato! Ma come mai? Tutto è stato causato da accoppiamenti non mirati effettuati da "cagnari", soprattutto negli anni '60, per rispondere alla domanda, sempre crescente, dei cuccioli di questa razza che andava "di moda". L' aspetto morfologico, le doti venatorie e le caratteristiche comportamentali vennero compromesse e nacquero, effettivamente, soggetti che poco o nulla avevano del Cocker. La selezione non esisteva praticamente più, bastava avere un maschio e una femmina anche simil-cocker per fare una cucciolata. Le conseguenze di questa speculazione furono disastrose.
Fortunatamente il lavoro di seri allevatori negli anni ha riportato il tutto alla normalità e possiamo oggi godere delle meravigliose qualità che possiede questa razza, pensando al passato solo come un vecchio, spiacevole ricordo.
Standard F.C.I. N° 5 / 28.11.2003 / GB - COCKER SPANIEL INGLESE (In vigore dall" 1.07.1997)
Paese d’origine: Gran Bretagna.
Data di pubblicazione dello standard originale valido: 29.10.2003.
Utilizzo: Cane da cerca.
Classificazione F.C.I.: Gruppo 8: Cani da riporto, da cerca e da acqua; Sezione 2: Cani da cerca. Sottoposto a prova di lavoro.
Aspetto generale: Allegro, robusto, sportivo; ben equilibrato; compatto; con approssimativamente le stesse misure dal garrese a terra e dal garrese alla radice della coda.
Comportamento/Temperamento: Di natura allegra con la coda sempre in movimento, evidenzia un tipico movimento indaffarato, specialmente quando segue una traccia, incurante delle difficoltà del terreno. Dolce e affettuoso, nondimeno pieno di vita ed esuberanza.
Testa
Regione del cranio:
Cranio: Ben sviluppato, nettamente cesellato, né troppo delicato né troppo grossolano.
Stop: Definito, posizionato a metà strada tra la punta del tartufo e l’apofisi occipitale.
Regione facciale:
Tartufo: Sufficientemente largo per favorire un’acuta potenza olfattiva.
Muso: Quadrato.
Mascelle/Denti: Mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori ben sovrapposti a quelli inferiori e perpendicolari alle mascelle.
Guancia: Non deve essere prominente.
Occhi: Pieni ma non prominenti. Marrone scuro o bruno, mai chiari, ma, nel caso di un mantello di color fegato, fegato roano e bianco fegato, nocciola scuro in armonia con il mantello stesso; con espressione intelligente e dolce, decisamente svegli, brillanti e allegri; la rima palpebrale è ben aderente.
Orecchie: Di forma lobulare, con attaccatura bassa al livello degli occhi. Formate da cartilagini sottili si estendono fino alla punta del tartufo. Ben rivestite di pelo setoso, lungo e liscio.
Collo: Moderato nella lunghezza, muscoloso. Armoniosamente inserito in spalle ben inclinate. Privo di giogaia.
Corpo: Robusto, compatto.
Linea superiore: Solida, diritta, lievemente inclinata verso la coda dalla fine del rene all’attaccatura della coda stessa.
Groppa: Corta, larga.
Torace: Ben sviluppato e petto profondo; visto frontalmente né troppo largo né troppo stretto. Costole ben cerchiate.
Coda: Inserita leggermente più in basso rispetto alla linea dorsale. Deve avere un portamento festoso e portata in linea, mai verso l’alto. Abitualmente mozzata.
Mozzata: Mai così corta da non notarsi, né così lunga da limitare l’incessante azione festosa durante il lavoro.
Non mozzata: Leggermente curva, di lunghezza moderata, proporzionata alla misura del tronco, dando nel complesso un’impressione equilibrata; l’ideale è che non arrivi sotto il garretto. Forte alla radice, si assottiglia verso una punta sottile; ben frangiata in armonia con il mantello. Vivace in azione, portata a un livello non superiore a quello del dorso, e mai bassa da denunciare timidezza.
Arti
Arti anteriori: Zampe con buona ossatura, diritte, sufficientemente corte per una concentrazione di potenza. Non troppo corte da limitare l’incessante attività che ci si aspetta da questo eccellente cane da caccia.
Arti posteriori: Devono essere larghi, ben arrotondati, molto muscolosi; zampe con buona ossatura.
Ginocchio: Ben arrotondato.
Metatarso: Corto al di sotto del garretto così da permettere una forte spinta.
Piedi: Solidi, con cuscinetti plantari spessi, rotondi come quelli del gatto.
Andatura/Movimento: Un’autentica azione combinata (degli arti anteriori e posteriori) con una forte spinta e buona presa di terreno.
Mantello
Pelo: Piatto, di tessitura setosa, mai duro e ondulato, non troppo abbondante e mai riccio. Ben frangiati gli arti anteriori, il corpo e gli arti posteriori fin sopra ai garretti.
Colore: Vari colori. Negli unicolore il bianco non è ammesso ad eccezione del petto.
Taglia e peso:
Altezza approssimativa:
maschi 39-41 cm(151/2-16 pollici)
femmine 38-39 cm(15-151/2 pollici)
12,5-14,5 kg(28-32 libbre).Peso approssimativo:
Difetti: Qualsiasi scostamento dai punti descritti in precedenza deve essere considerato un difetto e la serietà con la quale un difetto deve essere guardato è esattamente proporzionale al suo grado e al suo effetto sulla salute e sul benessere del cane.
Ogni cane che mostri chiaramente anormalità psichiche o comportamentali deve essere squalificato.
N.B.: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.
- Traduzione dal testo inglese, fornito dalla F.C.I., a cura del Club Italiano Spaniel